La seconda fase davanti al tribunale
L’avvocato del sovraindebitato deposita la proposta del piano/concordato/liquidazione in Tribunale. La proposta deve essere munita della relazione del gestore della crisi e da tutti i documenti necessari.
Ricevuta la documentazione, il giudice delegato verifica i requisiti di ammissibilità e la fattibilità del piano/concordato requisiti previsti per autorizzare la liquidazione. In caso di esito positivo, fisserà un’udienza. L’udienza viene comunicata all’interessato, al suo avvocato ed al Gestore della crisi.
Il gestore della Crisi provvederà ad informare i creditori interessati alla procedura.

